Bibliografia Elettronica
dei Trovatori

BEdT v.2.5

Aggiornamento dati: 26/09/2012


Utente:
Password:

  Registrazione

I dati contenuti nella Bibliografia possono essere consultati liberamente e possono essere utilizzati in pubblicazioni facendo riferimento al numero della versione, visibile su ogni schermata, e alla data di ultimo aggiornamento della banca dati.


Direzione scientifica:
Stefano Asperti.

Direzione tecnica:
Luca De Nigro.



L'applicazione online



Nella sua forma esteriore il programma qui proposto si presenta come un'applicazione Internet di tipo client-server in cui il server - il computer remoto su cui risiedono la logica dellapplicazione e l'insieme dei dati di archivio - interagisce con il client, il computer dellutente, attraverso la Rete, fornendo a distanza gli elementi dell'interfaccia grafica di fruizione e le risposte alle interrogazioni, in un continuo interscambio di informazioni.

Non si tratta quindi di un semplice "sito web-vetrina" basato sulle tecnologie di ipertesto ben sì di una struttura dinamica in grado di autoaggiornarsi sia in presenza di richieste dell'utente sia in presenza di modifiche introdotte dall'amministratore al livello di origine dei dati.

La struttura base dell'applicazione prevede una suddivisione primaria basata sui parametri di ricerca ricavabili direttamente dall'organizzazione dei dati dei repertori Pillet-Carstens e Frank attraverso richiami incrociati:

- AUTORI : es. "PC 001" (indice di catalogazione del repertorio) oppure "nome dell'autore"
- TESTI : es. "PC 001,001" oppure "F 001,001" oppure "incipit testo"
- FONTI manoscritte: es. "sigla canzoniere" oppure "segnatura"

In seconda battuta, viene offerto un ventaglio di proposte di indagini sui dati bio-bibliografici fondamentali dei testi, degli autori e dei canzonieri.

In tal modo si "costruisce" un vero e proprio "enunciato dinamico di ricerca", facilitato oltretutto dalla sua costituzione in forma di menu gerarchico in tutto e per tutto simile a quello standard del sistema operativo Windows, di chiara lettura e interpretazione per gli utenti di qualsiasi esperienza.


Menu di comando dell'applicazione. Scelta di un percorso di ricerca.
Es.: rapporto di tutti i testi di un dato autore, indicato per nome.


Dopo aver individuato un percorso generico, tramite menu, l'informazione sul contesto della ricerca viene inviata al server, il quale risponde impostando un indice dinamico relativo al percorso scelto.


Esempio di indice dinamico. Estrazione dall'archivio di tutti gli autori censiti.


L'indicazione della scelta da parte dell'operatore, completata dai parametri inseribili manualmente nei moduli, completa quindi l'enunciato di ricerca ponendo il server nella condizione di individuare direttamente una scheda informativa di riepilogo oppure un rapporto, in formato tabellare, con possibilità di dettaglio per ogni elemento (riga) della tabella.


Aspetto di un rapporto in formato tabellare,
con possibilit di visualizzare i dettagli per ogni testo
in un'apposita scheda a parte.


La struttura così creata mira a guidare passo passo l'utente verso il raggiungimento del risultato, indipendentemente dalla sua competenza strettamente informatica, e dando così il modo di concentrarsi sul dato prettamente filologico, lasciando al programma il compito di reagire dinamicamente.

La logica dell'applicazione, allo stato attuale, non prevede ricerche di tipo semantico, non essendo previsti moduli di ricerca avanzata nello specifico del testo.

E' stato privilegiato, in questo stadio progettuale, un'efficace modello di ostensione del dato. Nonostante ciò non mancano interessanti prospettive individuabili già ad una prima visione dei dati così disposti. Si vedano, a titolo di esempio, i moduli relativi ai rapporti sui testi basati sulla ricerca per elementi strutturali quali schema metrico, rimico, genere ed argomento, capaci di evidenziare, anche a colpo d'occhio, sia un'estrema variabilità delle tipologie del corpus sia numerose suggestioni e associazioni potenzialmente inedite.

Si sottolinea il fatto che una tale impostazione di interfaccia è sempre aperta a una successiva implementazione di ulteriori moduli di ricerca, mentre di fatto è già pronta ad accogliere, senza sostanziali modifiche, un numero indefinito di nuovi repertori contestualizzati alle diverse realtà della ricerca in campo filologico.